Sabato 19 luglio visita guidata in dialetto comasco alla Chiesa di San Provino al quartiere che la ospita.
San Provino è forse la perla più nascosta del centro di Como, difficile individuarla anche per molti comaschi. Si trova in pieno centro, ma celata, quasi a custodire gelosamente la sua misteriosa presenza.
Eppure si tratta di un luogo di culto estremamente importante per la Città e antico. Edificata nel corso del Medioevo, epoca alla quale si fa risalire la costruzione della parte inferiore dell'odierno campanile, era originariamente conosciuta come "Chiesa di Sant'Antonio".
La Chiesa è oggi di rito ortodosso e questo ne arricchisce ulteriormente il fascino. Durante la visita, vi racconteremo anche di questa sorprendente presenza e del suo significato per i fedeli che la frequentano e per la Città.
Il tutto nella nostra "lingua". Un viaggio tra storia, bellezza, identità, a cura dell'Associazione "Famiglia Comasca".
Evento in collaborazione con la Chiesa di San Provino.
Sabàt 19 lüj andarèmm a vedè la gésa de San Pruvin de Còmm.
A sii sicüür de cugnùss questa gésa?
L'è piscinina piscinina e anca un pu scundüda, ma l'è stada impurtantissima per la storia de la nostar citaa.
A l'è 'n giuièll de 'l Rumanic e adèss a l'è 'na gésa urtudossa. Dentar la cunserva l'aredament carateristich di urtudòss.
Pensii che chì, al sè spusà anca l' Alessandro e che Alessandro...
Va spècium !!!